mercoledì 8 ottobre 2014

C'era una volta il lavoro: anni 90. Per ricordare.


Anni 90'
Qualcuno di voi, ragazzi, che legge stava nascendo.
Ora siete nel pieno delle vostre potenzialità, sogni, aspettative, aspirazioni.
Vorrei descrivervi come era la vita negli anni 90 per un ragazzo di 20-25 anni in cerca di lavoro:

- non esistevano le agenzie interinali
  La ricerca del lavoro consisteva contattare direttamente le aziende o male che
  andava recarsi a spulciare le bacheche degli "uffici del collocamento" pubblici.

- giornali locali
  Sui giornali locali vi erano le bachece "offro lavoro" pieno zeppo di opportunità:   oggi giorno leggo 1-2 annunci tristissimi. A "quei" tempi" si leggevano 20-30    
  annunci di tutti tipi ogni giorno.

- non esistevano le occupazioni "a chiamata"
  o eri assunto o niente (avevi i 2-3 mesi di prova dove ti valutavano e valutavi)

- paghe base:
  Le paghe base eran circa di 1.200.000-1.400.000 lire, pari circa il potere di    
  acquisto di oggi espresso in euro. Si. 1.200-1.400 euro come primo impiego.

- Opportunità:
  Chi era sveglio e voglioso di fare, non di rado poteva lavorare 1-2 anni in una
  azienda, di qualunque tipo, fare esperienza e chiedere migliori condizioni
  economiche: se non venivano concertate, non di rado poteva capitare che da un
  posto di lavoro a 1.200.000 lire si passasse ad un altro a 1.400.000 lire.
  L'esperienza e la competenza era la carta vincente.

Questo "fu", ragazzi.. Sembra un sogno? No! Era così... Solo per informarvi che oggi vi stanno fottendo la vita, i soldi per il vostro lavoro e l'opportunità di avere un futuro tranquillo e sereno.
Oggi tale situazione non è la normalità: è l'anormalità...

Qualcuno vi deve informare... poi sta a voi capire cosa fare e cosa domandare e a chi...
                   
That's all folk!                                               Paolo Sterzi

mercoledì 27 novembre 2013

DECADENZA DI BERLUSCONI


Ho seguito sul web gran parte dei lavori Parlamentari, in questa giornata.
Sembrava una Messa, coi suoi cerimoniali, a volte noiosa...
Ho voluto essere partecipe dei destini di questa Italia, seguendone i discorsi, le smorfie, gli show di nervosismo generale.
Sono stato curioso, si. Lo ammetto.


Non voglio dilungarmi troppo su questa giornata, la quale ha fin troppo assorbito attenzioni ed energie di gran parte del popolo italiano.

Affermo solo questo: è grave il fatto che non ci possa ancora credere....
Io per primo non credo possa essere finito tutto qui. Game over.

Sembra un sogno.

Solo ora e sopratutto nelle prossime settimane/mesi ci si potrà accorgere veramente di quanto noi italiani siamo (stati) tragicamente assuefatti da questo modo di pensarla che ha proposto il "decaduto".

Con lucida tragicità.

Sensazione che penso provi ogni italiano con una buona corazza, che non si è lasciato mai prendere in giro, per lunghi 20 anni.. che ha combattuto e che è caduto ma che ha sempre avuto il senso dello Stato e della giustizia ben presenti, come una stella in cielo. Anche con le nubi che la offuscano, lei è sempre presente.

L'importante è rendersi consapevoli del fatto che ora siamo come degli ex-fumatori, incalliti, che hanno smesso di fumare da 2-3 gg... Stiamo bene ma ci "sentiamo persi"...

Il rischio di caderci dentro è ancora più alto; sopratutto nel credere che gli altri "scagnozzi" di vecchia data del Parlamento possano presentarsi come verginelli e immacolati..

Si deve resistere alle tentazioni, goderne dei benefici e disintossicarsi per bene...

Poi capiremo meglio... :-)

Teniamo la guardia sempre alta!

That's all folks!                                                               Paolo Sterzi

lunedì 24 giugno 2013

24-6-13 BERLUSCONI CONDANNATO (ANCORA) - Berlusconi DOOMED (YET)


Non mi metto qui a dire se Berlusconi ha ragione o torto.

Provo solo fare una previsione dei futuri eventi.

Dico solo che ora ci dovremo cuccare mesi e mesi di scenette da vittime innocenti, ovviamente senza che nulla cambi. Perchè il PD è una mezza sxxa e nn pretenderà l'esecuzione della sentenza (cioè di invitare il nano a levarsi dai coglioni una volta per tutte) anche in virtù della pessima situazione socio-politica. Una decisione di tale portata dovrebbe quanto meno portare a lezioni anticipate al più presto. Almeno in un normale paese democratico. Ma ciò non porterebbe benefici a nessuno, se non solo agli italiani, che devono essere rappresentati da questi "curiosi" personaggi, almeno da oggi. La politica italiana non ha bisogno di uno scossone di questo tipo.. (pensano loro). In più, tecnicamente è ancora innocente, fino alla Cassazione. Sarebbe un' inopportuno shock per i mercati finanziari e per le banche; nostrane ed europee. La Professoressa Merkel tanto meno ne trarrebbe vantaggio. 
Il nano quindi nn andrà in carcere ma anzi continuerà imperterrito a fare quello che je pare, forte del suo vittimismo e spalleggiato dalla politica che in qualche modo invocherà il "momento di emergenza".

Figuriamoci se in Italia una sentenza "choc" di tale portata possa essere eseguita alla lettera.
C'è sempre pronto "l'esercito" di Silvio che potrebbe mobilitarsi.

E con questa -previsione-, spero totalmente errata perchè sembra una favola, vi lascio alle rotture di maroni dei talk show interminabili che ci accompagneranno in questa bizzarra estate....

That's all folk                                                Paolo Sterzi


I do not put it here to say if Berlusconi's right or wrong.

I just try to make a prediction of future events.

I'm just saying that now we will have kennels months and months of skits from innocent victims, of course without changing anything. Because the PD is little-little and don't pretend comply with the judgment (that is, to invite the dwarf to stand the fuck out once and for all) also due to the poor socio-political situation. A decision of this magnitude should at least lead to early lessons as soon as possible. At least in a normal democratic country. But that does not bring benefits to anyone, if not just Italians, to be represented by these "curious" characters, at least from now. "Italian politics has no need of a shake-up of this type .." (they think).
In addition, it is still technically innocent, until the Supreme Court. It would be an 'inappropriate shock to the financial markets and banks; homegrown and Europe. (in Italy are three levels of appeal for those who nn accept the verdict of the first and second. Technically, if a person does not accept the verdict and wants to move forward with the other sets of proceedings, shall be presumed innocent until the third). Professor Merkel would benefit much less. The dwarf then will not go to prison but instead will continue with impunity to do whatever you want, stronger than his victim and abetted by the policy that somehow invoke the "time of emergency". Imagine if a judgment in Italy "shock" of this magnitude can be carried out to the letter!!!There's always ready "army" of Silvio that could mobilize.
And with this-prediction-I hope totally wrong because it seems a fairy tale, I leave you broken Maronites of interminable talk show that will accompany us in this bizarre summer..

That's all folk                                                Paolo Sterzi

domenica 17 febbraio 2013

L' integrazione razziale

Capisco l'integrazione, degli zingari e degli extra-comunitari..

Non ho nulla contro loro ma se le mie tasse provinciali/comunali debbono favorirli, rispetto a noi italiani che fatichiamo e paghiamo da sempre, questo nn lo accetto.
Potremmo essere già civili a considerarli come italiani a tutti gli effetti, ma considerarli "più" degli italiani (nelle liste delle case popolari, nelle liste dei servizi, nelle tolleranze imbarazzanti comunali per quanto concerne asili, scuola, servizi, sport) no!
Questo nn mi va giù...
E' un comportamento che istiga al razzismo.
Faccio appello ai governanti su questo aspetto, perchè alla lunga se nn saranno attenti a questi aspetti di equità, i problemi gli si ritorceranno contro. Giustamente.

That's all folk                                                                   Paolo Sterzi

mercoledì 5 dicembre 2012

Mr. Napolitano

Caro Mr. President Napolitano, Lei si può arrampicare sugli specchi fnchè vuole, ma il fatto di insabbiare informazioni con la scusa della privacty, sancita per legge, non Le rende onore.
Io sono italiano, Lei è italiano..siamo sulla stessa barca, in questo Stato travagliato, ma ciò non mi esime dal dirLe che Lei è un traditore dello Stato.
Questo per dirle che, dopo 20 anni di ricerche della verità, morti eccellenti etc, nn può appellarsi a discutibili leggi per cancellare la verità.
E' una questione etica, morale e civile.
La trasparenza, da parte sua, dovrebbe essere d'obbligo.
Ha preferito nascondersi dietro paraventi legislativi, e ne prendo atto.
Non Si meravigli se un giorno il popolo italiano si potrebbe arrabbiare volendo la verità, perchè con questo gesto dimostra che Lei, Mr. President, non vale un bel niente e pensa solo a pararsi le chiappe.
In fondo Lei ha raggiunto una veneranda età e probabilmente non gliene frega nulla, della verità...
Ma si ricordi, che il popolo italiano è strano: se si arrabbia è capace pure di appendere ad una corda coloro che hanno "pisciato troppo fuori dal cesso", come la storia insegna... Attenzione, quindi, a non tirare troppo la corda, anche se siamo d'accordo sul fatto che la maggior parte gli italiani è fondalmente composta da  sciocchi ed ignoranti che nn capiscononulla...
Ma nn si sa mai...


Trattativa, la Consulta: “Presidente mai intercettabile, per nessun reato”


that's all folks!                                                                 Paolo Sterzi

sabato 1 dicembre 2012

I.L.V.A.


La magistratura è garante dell'applicazione delle leggi che il parlamento,
democraticamente eletto dal popolo,
legifera.

Questo è nella Costituzione italiana.
Quindi con l'Ilva,
(produttrice di acciaio)
il Parlamento, che legifera,
emette un decreto per impedire decisioni (indipendenti) della magistratura 
la quale dovrebbe in teoria seguire alla lettera direttive legislative dal Parlamento stesso. 

Non c'è tempo per cambiare la legge che penalizza i Signori dell'acciaio
e/o
della finanza 

oppure

non c'è tempo per spiegare che altri migliaia di posti se ne vanno in fumo,
rendendo nervose le persone,
(specie in tempi di "revisioni della spesa")


Quindi sembrerebbe politicamente più veloce votare un discutibile 
"editto"
che di fatto vuole impedire che  leggi vigenti siano applicate,
anche se non per sempre
(tempi burocratici permettendo).

Leggi che loro stessi hanno emanato negli anni passati,
in nome del popolo italiano
e comunque da rispettare. 

A pensarla sembran cose da pazzi,
come pazzo, sembra questo racconto..

(Ditemi, se sbaglio, dove..)

That's all folks!                                                                 Paolo Sterzi

mercoledì 14 novembre 2012

SCONTRI CONTRO L'AUSTERITA' 14/11/2012



Spiace leggere tutti gli scontri che stanno accadendo in giro per l'Italia, ma bisogna comprendere che l'esasperazione è ai limiti della guerra civile. Tutto ciò non è stato voluto dai cittadini, è stato loro imposto, ricordiamocelo.
La Merkel, e probabilmente Monti, diranno che è da irresponsabili comportarsi così, perchè l'austerity è per salvare le nazioni dal default. Certo.
Ma in default ci siamo già, se continua così. Probabilmente sarebbe più efficace un azione, ripeto di totale sciopero del lavoro e dei consumi: una via molto più impegnativa perchè occorre maturità per ritornare a vivere come 50 anni fa, a piedi e in bici, mangiare lo stretto necessario semplice per sfamarsi, possibilmente con molta solidarietà tra contadini e cittadini, in modo da piegare e colpire tutte le grandi catene di distribuzione.
Ci vuole molta costanza nell'evitare di dare soldi tramite alcool, tabacchi e giochi d'azzardo;
oppure austerity totale spegnendo la tv. Energia usata al minimo. 

Spegniamo tutte le luci. Usiamo simbolicamente candele.
Telefoniamoci lo stretto necessario. Basta dare soldi alle compagnie telefoniche.
Facciamo la rivoluzione usando le loro stesse armi: LA FINANZA!

Qualcuno mi ha confidato che sarebbe bellissimo ritornare a vivere in modo più semplice, come sopra descritto...
 Io rispondo: speriamo di non esserne OBBLIGATI a farlo, perchè se continua così, non lo escludo...Ma forse sarebbe un bene, con un pò più di orti, di allevamenti di cortile, più baratti, più -corti di campagna- con dimore "naturali" e meno alveari con appartamenti stile "ragazzo di campagna (Pozzetto)" che costano mutui di mezzo secolo e sono un invenzione dell'ultimo secolo per mera speculazione. E' inevitabile che l'epoca così come la conosciamo sia destinata a terminare. Dipende poi da ognuno cogliere le opportunità del cambiamento, e vederle tali sotto un'ottica diversa..Certo, dovrò fare legna e perderci tempo e fatica, magari con una motosega se ho i soldi per la benzina: dovrò accendere la stufa, dovrò aprire le finestre per far uscire il fumo, inizialmente, dovrò stargli dietro perchè non si spenga. Probabilmente non avrò il tempo per avere la depressione, d'altro canto. Un esempio, che vale più di mille parole...

Dobbiamo COMPRENDERE che il potere economico LORO si basa sui consumi NOSTRI.
Se riusciremo a tagliare tutto il superfluo e qualcosa in più, TUTTI e in modo generalizzato (impossibile direte voi, ma la stessa cosa vale per la rivoluzione violenta: o si è violenti tutti in modo generalizzato come la primavera araba, o non si conclude nulla!) dopo qualche settimana i danni sarebbero così incalcolabili, per l' economia e i suoi faccendieri, che la politica sarebbe obbligata a piegarsi ai nostri voleri (come dovrebbe essere) obbligata dai poteri economici stessi che perderebbero miliardi. Troviamo il compromesso: ci vogliono consumatori? Bene, almeno che facciano come diciamo noi, e che si rendano conto che non siamo più consumatori coglioni, bensì consapevoli.. e la fetta di torta la si divide assieme. Ma la cosa più bella, sicuramente,sarebbe che tutto ciò si raggiungerebbe senza un filo di violenza...

That's all folk!                                                    Paolo Sterzi

debito pubblico: