mercoledì 29 dicembre 2010

L(A) (PEN)ISOLA CHE NON C'E': galeotti furon quei 3 voti!

Il 14 dicembre 2010 è stata la Caporetto della politica italiana: chi credeva di farcela nn ce lha fatta e viceversa. Dai dibattiti televisivi (i pochi decenti degni di essere guardati solo per vedere in faccia le smorfie di chi professa questa/quella parte politica) si ha la sensazione che sian rimasti sorpresi pure i politici stessi.

Francamente nessuno si aspettava una doppietta vincente se pur con l'acqua alla gola.

La felicità di essere "scapolati" (come dice Fini) dall'annegare convince il cattivo nuotatore a pensare di essere un oro olimpico dei 1000 mt a stile libero.

Dobbiamo ricordare a questa parte politica che comunque ci sono stati 3 bagnini che all'ultimo han gettato il salvagente.

Merito o no del Dio denaro, anche Fini ha dovuto piegarsi ai potenti mezzi di persuasione dell'imperatore e questa la dice lunga sulla capacità combattiva del predicatore di amore e verità..



D'altra parte abbiamo una sinistra senza spina dorsale, incapace di intraprendere un' iniziativa efficace giusta o sbagliata che sia per contrastare il modello della destra dove un leader carismatico e forte delle sue testate giornalistiche e dei media si può permettere di fare il bello e cattivo gioco.

Una sinistra che agli occhi di chi ha conoscenze basilari di marketing è totalmente sprovveduta.

Guardiamo solo il modo di presentarsi nei talk-show: appare chiaramente come i leader della sinistra (la stra-grande maggioranza) appaiano digiuni di quelle nozioni di comunicazione muta del corpo, dell'atteggiarsi.. sono spesso scompigliati rispetto ai leader della destra che dal buon papy hanno incamerato invece importantissime conoscenze di quella comunicazione non verbale che colpisce positivamente le sensazioni di chi ascolta e guarda (si è immuni solo se si conosce questa materia).

Con questo nn significa che per essere un leader di successo si debba obbligatoriamente essere a conoscenza di questi "galatei mediatici" anzi! Semplicemente significa che se io gareggio a con Shumacher, io su una ferrari e lui su una cinquecento anche se io non sono un pilota vincerò sempre.

Oltre a questo modo di presentarsi poco convinto vi è l'inesistenza di contenuti veri.

Una drammatica minestra riscaldata composta da contenuti ovvi, spesso insaporiti di buon populismo.

La sinistra non può più permettersi di essere idealista a parole e una nullità sui fatti.

Non può permettersi di criticare Berlusconi e poi essere assente in aula alle votazioni contro il conflitto di interessi o per lo scudo fiscale e sbraitare il giorno dopo che si fa un piacere agli evasori.

Statevene zitti. Fate più bella figura.

Non può emarginare un giovane e capace tipo Matteo Renzi solo perchè sostiene che vi è una necessità di rottamazione; perchè Matteo ha perfettamente ragione e comunque è intellettualmente vivace anni luce più avanti.

Io non voglio una Rosy Bindi, con tutto rispetto, a rappresentare il PD ad una trasmissione perchè in un momento economico-politico così delicato ci devono essere persone politiche di un certo calibro (se ci sono!) altrimenti si rischia di aumentare i consensi verso il meno-peggio della destra.



In un mondo dove ci raccontano che il rigore fiscale serve alla nazione e all'Europa non è una risposta sufficente per chi deve subire aumenti di luce, acqua, gas, rifiuti, scuola, carburanti, assicurazioni, tassi di mutuo:


dove sono i politici di destra e sinistra?

A parlare di lodi alfani? di giudici di sinistra? di mafie che a loro dire nn ci sono?


....di comunisti (ahahahah)???

.. di fascisti?


Poi ci indigniamo se ci sono continui scontri con la polizia, gente che si appende a 50 mt sulle torri, persone incazzate perchè vengono avvelenate da rifiuti interrati alla bene e meglio.


Dove sono i veri dibattiti su questi temi escludendo i favori economici di pochi per il bene di tutti di destra e sinistra??


Ok la violenza non va mai bene ma la storia insegna che la violenza scaturisce come unica soluzione per ripristinare un equilibrio sociale troppo iniquo. Non lo dico io: lo dice la storia.

Vi immaginereste ora una francia imperiale che annega nel lusso e che schiaccia di tasse i cittadini perchè all'epoca della rivoluzione francese si diffuse l'idea che era inopportuno usare la violenza contro questi sopprusi?



Non voglio fomentare con le mie idee altri scontri, per carità, il mio è un modo per spronare a prendere posizioni secondo coscienza e credo di essere stato abbastanza chiaro su questo.

Non ho neppure la verità in mano ma solamente un desiderio di comprendere meglio in che modo e mondo vivo.


La politica italiana è diventata un covo di quasi tutti mascalzoni con i colletti bianchi,

con gli stipendi più alti in europa,

gli unici dipendenti statali a poter svolgere 3-4 lavori senza problemi,

con più macchine blu di tutti gli Stati Uniti d'America,

con rimborsi non dovuti perchè nn voluti dal popolo italiano mediante referendum,

con pensioni dopo 3 anni,

con i favoritismi parentelari,

con immunità giudiziarie,

spesso pregiudicati,

col potere di auto-aumentarsi gli stipendi (poveri),

con scarsissima competenza (vedi igieniste dentali, attori, o show girl)


Mettiamoci pure che l'economia italiana stà andando a rotoli non mi pare che si debba rimanere meravigliati se sorgono proteste cattive o peggio tafferugli incontrollati.. anzi cè da rimanere meravigliati della compostezza con cui gli italiani affrontano tale crisi.. almeno fino ad oggi.



That's folk!                                                                           Paolo Sterzi

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