In queste zone ci sono aziende che proclamano come loro "mission"
il lavoro di squadra e la grande famiglia lavorativa..
però ha le telecamere nei luoghi di lavoro,
non permette il part-time temporaneo alle neo mamme
(o neo papà) oltre al dovuto da legge
e non permette un minimo di flessibilità degli orari di lavoro
in relazione alle 40 ore settimanali.
(non per necessità lavorative, ma per tenere uniformato tutto, in ordine).
Io capisco
che non sempre l'attenzione della proprietà
può essere rivolta a questi problemi dei dipendenti
altrimenti non se ne salterebbe più fuori.
Chiaramente!!
Però se la tendenza fosse andar verso questa direzione
non ci guadagnerebbe solo il dipendente
(specie negli uffici o settori commerciali).
Un'impiegata
che ha la posibilità di gestire nel quotidiano tutti i vari impegni
(figli, casa, etc..)
rende di più, lavora più volentieri.
avrebbe l'opportunità di gestirsi meglio la settimana lavorativa
senza togliere ore al lavoro.
Sarebbe, in sostanza, una mamma-moglie-lavoratrice più serena
e lavorerebbe, probabilmente, meglio.
Identica situazione per gli uomini:
padri, lavoratori e mariti
più contenti.
La saggia classe "decisionale" di queste aziende preferisce essere
"aimè"
rigida nei fatti
e "buoni fratelli" nelle parole.
Pensiamoci bene:
non è solo un favore al dipendente:
è anche cercare di semplificare la vita,
dove sia possibile...
in modo che si possa lavorare
più sereni
rendendo, forse, di più.
In sostanza significherebbe ragionare sulle 40 ore settimanali
piuttosto che sulle 8 ore al giorno
permettendo di conciliare
qualche impegno privato (casa o figli per esempio).
Non sò se questa idea sia giusta o sia sbagliata
ma sono convinto che i miglioramenti sociali debbano iniziare anche da qui,
visto anche tutte le problematiche che ci sono in Italia
(asili nido pochi e costosi o baby-sitter a go go, assegni famigliari ridicoli per citare le più conosciute).
In alcuni paesi europei questa nuova mentalità è la norma:
perchè qui non può esserlo altrettanto??
(considerata pure la bassissima natalità?)
Se non ci sarà una vera cura e attenzione su questi aspetti
credo che il Paese
"ne perderà una bella fetta"..
Perchè i veri consumi
nel lungo periodo li fà
UNA FAMIGLIA IN CRESCITA!
E NON
UNA COPPIA OBBLIGATA A FARE I CONTI
PER AVERE UN FIGLIO.
Sembrerebbe un vantaggio per tutte le parti in gioco
ma per ora
sembra impossibile
provarci..
Semplificare la vita sembra il tabù del Popolo italiano
Anche questo è l'Italia...
That's folks! Paolo Sterzi