mercoledì 16 marzo 2011

I MUSICISTI PROFESSIONISTI



Laura è stata una mia compagna di studi.

Fin dai primi anni di Conservatorio. Abbiam fatto le scuole medie assieme.
La conosco abbastanza bene.

Non voglio aggiungere altro a ciò che ha detto.

Ha spiegato fin troppo bene ciò che voleva dire.

E chi come lei si è specializzato in Conservatorio come 

Maestro di musica


capisce meglio la disperazione di coloro 
che letteralmente
si sono fatti 

il culo a paiolo

per 10, 15, 20 anni

raggiungendo competenze non indifferenti;

forse perse
a questo punto 
per l'ignoranza di alcuni che non conoscono
 queste competenze e questa cultura;

buttate nel cesso per
 questioni di bilanci economici statali. 

Eppure formare queste persone costa tanti, ma tanti soldi:
 perchè sciuparne per formare persone 
altamente qualificate e competenti
se pur artisticamente parlando 

e poi buttarli su una strada? 

Solo perchè non creano oggetti, beni..? come dice Laura?

E il cuore colmo quindi non è importante?
 Non lo è solo perchè non monetizzabile?

Non credo sia una decisione saggia... 

perchè 
probabilmente
non esistono nemmeno
uomini saggi che possano prendere 
sagge decisioni 
per il nostro futuro... 


That's folks!                                                   Paolo Sterzi 






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