Dopo le recenti votazioni una domanda me la faccio:
perchè Berlusconi non ci racconta una barzelletta sul suo fallimento?
A parte questo sassolino tolto vorrei dire: attenzione all'oltre, all'aria nuova che si respira, alla fiducia in un cambiamento politico. L'ottimismo che alcune persone possono avere non ci deve distrarre dai problemi reali del paese che devono essere affrontati perchè se la destra ha commesso errori, la sinistra è immobile e a volte compiacente. Quindi non abbassiamo la guardia ma rimaniamo sempre vigili per evitare il pericolo che tutto rimanga tale e quale con nuovi personaggi che ci mangian dentro come sempre.
Ho una lista delle cose, a mio avviso più importanti per ripartire, a cui tener d'occhio:
- lavoro:
senza una prospettiva di lavoro a lungo termine i consumi non riprenderanno mai e l'economia arrancherà sempre di più.
Delimitare con regole fisse e chiare l'entrata nel mondo del lavoro (dove una certa elasticità può essere concessa) con il lavoro vero e proprio per programmarsi la vita.
Gli stipendi sono un problema gigantesco, visto che sono tra i più bassi d'Europa.
-donne:
le donne devono essere privilegiate in quanto lavoratrici, mogli, casalinghe, madri spesso contemporaneamente. E' impensabile che si possano gestire queste figure in modo dignitoso senza una reale attenzione da parte della società e della politica. Attualmente il risultato delle politiche istituzionali sono di aver trasformato l'Italia nel 2° paese al mondo con bassa natalità e il paese europeo con più disoccupazione femminile.
-fisco:
il fisco viene sorretto nella maggior parte dai dipendenti e pensionati. Secondo le statistiche chi guadagna più di 100.000 euro all'anno sembra essere una mosca bianca, clamorosamente smentite dalla realtà quotidiana.
-politica:
I costi della politica sono insostenibili da qualsiasi punto la si guardi: stipendi più alti d'Europa(a volte il doppio o triplo), costi di rappresentanza (auto blu) dieci volte in più rispetto agli interi U.S.A., pensioni che ai cittadini vengono conteggiate sugli effettivi depositi dell'intera vita lavorativa e ai politici bastan 3 anni di lavoro con elargizioni che nemmeno 200 anni di contributi versati coprirebbero.
Eticamente e moralmente parlando credo che sia il primo punto da affrontare.
-energia:
Esistono sistemi energetici innovativi, dai costi bassissimi e con inquinamento zero con brevetto italiano che vengono letteralmente acaparrati da U.S.A, Grecia, Svezia mentre in Italia vengono censurati per timore di fare danno alle lobby petrol-nucleari. Tutto ciò è vergognoso. In Germania si incentivano le auto elettriche ed energia fotovoltaica mentre nel nostro bel paese del sole si danno e si tolgono mensilmente gli incentivi statali con una facilità allarmante, incuranti di un progetto a lungo periodo ed ostacolando gli investimenti privati e pubblici.
-lobby:
Esistono lobby che hanno un potere enorme in Italia: dalla spazzatura, alla rete idrica, agli OGM, alla sanità, al sistema energetico, al turismo. L'unico modo per farle sciogliere come neve al sole è renderci consapevoli che queste esistono e vogliono guadagnare a scapito del benessere cittadino. Per scovarle nella loro tana dobbiamo INFORMARCI, essere critici su tutto, comprendere i vari perchè tenendo ben presente che spesso le decisioni vengono prese non solo per il benessere della collettività.
-ecosostenibilità:
Non è pensabile andare avanti con questo ritmo di cementificazione, di inquinamenti per il trasporto altissimi od uso "allegro" di agenti inquinanti nell'industria. Solo un pazzo può pensare che tutto andrà sempre bene e che si risolveranno comunque tutti i problemi. Ricordate pure che il petrolio, se pur presente ancora in ingenti quantità, prima o poi finirà. Abbiamo pure fiumi, laghi, mari che sono fogne a cielo aperto, ettari di terreno che vengono cementificati ad un ritmo allarmante, rilascio di sostanze inquinanti per centinaia di anni nell'ambiente, colture OGM che andranno ad infettare il collaudato sistema naturale, come un virus. Siamo come dei fumatori che nonostante sappiano che fumare fa male, nel lungo periodo, continuano a farlo perchè tra oggi e domani, fumando, non cambia nulla confidando di smettere "prossimamente". Dobbiamo trovare il modo di elevarci e di riflettere su questi aspetti, tralasciando il Dio denaro che ci fà ingrassare nel presente ma metterà a dura prova le generazioni future.
-religioni:
Le religioni sono sempre esistite e sempre esisteranno. Ciò che non comprendo è che il fine ultimo delle religioni è elevare lo spirito mentre siamo sempre più travolti da usi e consuetudini ricamati da ipocrisie, consuetudini e reverenzali timori. Se meditiamo, non siamo tanto cambiati, nella sostanza, da coloro che 4000 anni fà veneravano Giove o Zeus. Riflettiamo su questo non per esclamare che un Dio non esiste ma piuttosto se coloro che si autoproclamano predicatori siano in effetti coerenti con ciò che professano. Penso che la religione debba essere relegata come palestra spirituale e non intaccare decisioni della società composta da moltitudini di idee diverse e che devono garantire l'opinione di tutti. I comportamenti poi saranno di conseguenza, a seconda delle convinzioni di ognuno: se sono cristiano non abortirò mai anche se la legge lo consente; se sono buddista vivrò in semplicità anche se la società mi permette di arricchirmi; se sono mussulmano non berrò alcool anche se nei supermercati si vende; se sono ateo abortirò coi soldi che ho accumulato e poi, magari, mi pentirò bevendomi una bottiglia di whisky. Io vedo così una società elevata, dove l'eterogeneità garantita è la vera molla per un confronto e un pacifico vivere...
Pressiamo i nostri governanti, teniamoli a tiro con le critiche, non lasciamoci fottere.
Chiunque essi siano.
Non lasciamo a loro l'illusione che una ventata di aria nuova ci faccia distrarre dai nostri reali problemi.
That's folk Paolo Sterzi
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