Il Natale coincide più o meno con il solstizio d'inverno, 21 dicembre, quando la Terra, nell'emisfero boreale (la parte Nord del mondo) trascorre, nel suo moto di rivoluzione intorno al Sole, il gg più corto dell'anno.
Gli antichi, sorprendentemente, sapevano di questa data astronomicamente rilevante festeggiando il Sole che iniziava ad allungare pian piano, dopo questa data, la sua presenza nella giornata allungandola e favorendo nuovi raccolti e frutti. Il giorno più lungo è il 21 Giugno ( solstizio d'estate), per poi iniziare ad accorciarsi man mano fino al 21 dicembre.
Un ciclo che dura da centinaia di migliaia di anni.
I festeggiamenti moderni simboleggiano l'antico modo per propiziarsi il Sole e il buon raccolto.
Metaforicamente parlando si augura al prossimo prosperità dal Sole che aumenterà la sua presenza.... con dei regali.
Sono gli antichi Credi pagani, che derivano dalla notte dei tempi fino a 2 millenni fa.
Nasce poi Gesù Cristo...
La Chiesa, per non stridere troppo con le ricorrenze delle antiche Credenze, decide di porre la nascita di Cristo con la ricorrenza del solstizio d'Inverno.
Sovrapponendole sarebbe stata meglio accettata.
Da qui si pone arbitrariamente la nascita di Cristo il 25 Dicembre.
Questo poco importa per chi crede e vuole comuque festeggiare la nascita del suo Salvatore una volta al'anno.
Che crediate o non crediate auguro buon Natale a tutti propiziando il vostro benessere futuro o la vostra festa religiosa in ricordo della nascita del Salvatore..!
That's folk!
Paolo Sterzi
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