giovedì 6 gennaio 2011

ANDARE IN PIAZZA PERCHE'?

Metto sul mio blog il pensiero dell'amico Sutra Dalla Bassa che mi piace molto:

Andare in piazza perchè????

Ad andare in piazza a protestare cosa otteniamo???

Chiedere a chi sta manovrando di fare qualcosa per noi, cercando di elemosinare le loro attenzioni, siamo sicuri che paghi ??? 
Accordarsi in azioni comuni verso un piano condiviso ben studiato organizzato, mirato a dare indipendenza ed autosufficenza non è più logico ????
La forma è ingannevole,e può essere interpretata in 1000 modi, ecco perchè riescono sempre a manipolarci facendoci digerire ogni sorta di porcheria!!!!

Ma in sostanza non siamo indipendenti, non siamo liberi di decidere per il nostro bene, e siamo gestiti da abusivi insediati in modo anticostituzionale!!!

Come possiamo solo pensare di chiedere qualcosa a loro????

Non sarebbe meglio SMETTERE DI DARE A LORO LA NOSTRA OBBEDIENZA???

Caro Sutra Dalla Bassa:
La fregatura è che ci fan credere di essere liberi perchè abbiam l'illusione della libertà di protestare; una protesta ordinata, con tanto di autorizzazioni e senza troppo dar fastidio.
Ma con queste limitazioni che protesta è? Sarebbe come scioperare e lavorare senza remunerazione.

E' la stessa cosa quando ci fan credere che siam in democrazia perchè votiamo. 
Ti faccio notare un particolare che, da cittadino attento, non ho mai compreso: perchè quando facciamo una X sulle schede elettorali ci ritroviamo nella cabina con una matita?  
La matita si cancella. 
Se devo firmare un assegno ci vuole la penna, indelebile; perchè il voto, che è sacro, deve essere segnato con una matita?? 
Provate a farci caso alle prossime elezioni. Chiedete spiegazioni al Presidente di seggio. Rompetegli i coglioni.

Ma riprendiamo il discorso iniziale; la libertà di manifestare è "garantita" solo perchè non fà danno economico. Quando lo fà i manifestanti sono terroristi senza tener conto che magari han protestato senza troppo clamore, prima, decine di volte. 
Senza esser presi in considerazione.

Hai ragione Sutra, nel dire che c'è necessità di azioni concrete comuni. 
La violenza non paga, agevola solo i tiranni nel tirare ulteriormente i cordoni in nome dell'ordine pubblico. 

Allora proviamo a prelevare i soldi dalle banche, tutti. Chi ha la fortuna di essere in positivo prelevi tutto lasciando quel poco per bollette e mutui. E tutti i mesi faccia così...

Io batto su questo aspetto. 

Vedrete come corrono e alzano le antenne...!!! 
Arriveranno a chiedere: cosa volete che facciamo perchè voi ridepositiate  i "vostri" soldi in banca?

Ricordate come si sono cagati sotto qualche anno fà, con i fallimenti di alcune banche americane? 
Pronti a ribadire che non c'era problema, che i risparmi erano garantiti. 
NON ERA NECESSARIO PRELEVARE I RISPARMI PERCHE' NON VI ERA UN PERICOLO CONCRETO DI PERDERLI. GARANTIVA LO STATO (a parole!).


Tutto questo per scongiurare i prelievi di massa. 
Avevano una paura folle che questo succedesse.
Il terremoto economico-finanziario sarebbe stato catastrofico (magari parlerò delle ragioni in un altro post.. il prelievo di danaro contante).

Anche se non sembra, la politica gira tutta intorno alle banche... solo che come dico io 

"MANGIAM ANCORA 2 VOLTE AL GIORNO, ABBIAM UN TETTO SULLA TESTA, I SOLDI PER UN AUTO SE PUR SCASSATA E UN CELLULARE"

Quei poveri cristi che non hanno a disposizione questi bisogni "basilari" sono ancora troppo pochi e non influenzano l'opinione pubblica ma sopratutto il mercato.

Per ora.

That's folk!                                        Paolo Sterzi

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