mercoledì 12 gennaio 2011

IL PRELIEVO DI DENARO CONTANTE

 Avete mai badato che se si desidera prelevare forti somme di contante dalla banca questa deve essere avvertita qualche giorno prima e, come dire, seguire un certo iter burocratico?
Vi siete mai chiesti il perchè?
La banca dovrebbe avere contante pronto e disponibile equivalente alle somme di denaro depositate nei singoli conti correnti come logico che sia. E'una banca! Se non hanno i soldi fruscianti loro!

Ma attenzione: non è così!

Il denaro liquido a disposizione delle banche è molto inferiore alle cifre che ci sono scritte sui video dei computer.
Se tutti i correntisti nel giro di due giorni dovessero prelevare tutto il loro credito le banche, qualunque esse siano, fallirebbero per il semplice fatto che non han una disposizione di denaro liquido equivalente agli attivi dei conti correnti.
Questa è la verità che se fosse divulgata e compresa farebbe crollare questo malsano sistema economico occidentale in un giorno.

Per convincervi vi faccio notare un particolare: quasi tutti i nostri stipendi sono elargiti tramite un conto corrente bancario.
In sostanza per via telematica ci si trova ad avere un attivo scritto su un video.
Nessuno ormai riceve in contanti lo stipendio, anzi è quasi impossibile. Provate a chiedere il pagamento in contanti ai vostri datori di lavoro...
Abbiamo tutti una carta d'identità e la stra-grande maggioranza un codice bancario .
Senza c/c sarebbe brigoso ricevere o effettuare un qualsiasi pagamento...

Fatto strano, visto che la banca dovrebbe essere una "comodità" e non una necessità.

Però è così ed ognuno di noi ha esperienza in merito. 

Ma c'è ben altro.
Parliamo di mutui: si trasferisce, sempre tramite computer, una determinata somma di denaro da un conto all'altro senza vedere materialmente i bigliettoni fruscianti.
Sempre per comodità e sicurezza, direte voi.

Ma anche qui siam fuori strada.

La banca, per legge, non è tenuta ad avere tutti i soldi liquidi che ha nei relativi conti correnti.
Lo sancisce una legge definendo la "riserva_frazionaria" che in sostanza dice: se tu banca hai 20 liquidi a disposizione (cioè materialmente le banconote) hai il permesso di gestirne altri 80 fittizi, diciamo scritti sul video del pc..

In poche parole soldi nati dal nulla.

(Le reali proporzioni tra liquidi e virtuali è una sorpresa che vi potrete godere con ricerche personali..)
Per fare un esempio efficace è come se depositassimo 2000 euro in contanti e la banca scrivesse sul pc un attivo di 10.000. Una manna del cielo!

Si, ma vale solo per le banche!


Frase tratta da wikipedia riguardo alla riserva frazionaria:  

"In Italia, in base al Testo Unico Bancario, tale accantonamento di depositi non è utilizzato a garanzia dei correntisti in caso di corsa agli sportelli". (la parte di liquidi a garanzia della riserva frazionaria).
SEMBRA ASSURDO MA E' COSI'.

Un altro esempio:
versiamo 20 liquidi e 40 virtuali on-line (mediante bonifico telematico, per esempio)?
La banca ha, in modo perfettamente LEGALE, disponibilità di gestire

20 liquidi
+
altri 80 fittizi
(creati grazie alla legge della riserva frazionaria)
+
40 bonifico telematico:

totale 140 a disposizione
 (mentre in realtà abbiam versato, in reali liquidi, solo 20).


Questa è la sostanza delle cose.

Quindi perchè si favorisce il pagamento con carte di credito e bancomat?
Per comodità?
Non credo proprio!!
Perchè il giro di denaro è fittizio... trasferito da un conto all'altro senza movimentazioni di denaro frusciante, lasciando il contante nelle banche e quindi dando sempre maggior disponibilità alle stesse di creare (grazie alla legge sulla riserva frazionaria) denaro fittizio da investire in prestiti e mutui, per esempio.
(Sono famosi 80 creati e permessi dalla legge grazie ai 20 liquidi materialmente presenti nei cavò delle banche).

Quello che conta per le banche è il denaro liquido a loro disposizione e in loro reale possesso.

Tutti i giri sui pc servono solo per evitare che il liquido esca dalle banche in modo di accrescere sempre più la disponibilità e, conseguentemente, per la legge della riserva frazionaria avere sempre piu l'opportunità di creare denaro dal nulla che si vede solo sui video dei bancomat e dei pc...

Quindi all'atto pratico cosa accade?
Che tizio A deposita in contanti 20 e la banca è come se ne avesse  a disposizione100; 20 in liquidi e 80 virtuali, scritti sul pc.
Cosa fa la banca con quegli 80?
Li presta!! a tizio B, con interessi (mutui, prestiti personali etc).
La banca da quegli 80 fittizi (cioè scritti sul computer ma che in bigliettoni fruscianti non esistono)  ricava un interesse mettiamo di 8 con un mutuo magari dato ad un artigiano o commerciante che deposita ogni giorno il contante guadagnato incrementando la disponibilità di liquido nelle banche e accrescendo quindi la riserva frazionaria e il relativo denaro virtuale.

Recentemente (Marzo 2011) ho letto un articolo che parlava di pesanti richiami professionali ad un direttore di banca che ha dato l'ok al prelievo di alcuni MILIONI di euro IN CONTANTI ad un noto politico italiano, abbassando di fatto il potenziale di creazione di denaro "virtuale"della banca stessa, visto la forte uscita (reale) di contanti fruscianti. 

Da questo possiamo immaginare il mare di soldi fittizio che gira intorno a pochi soldi contanti.


E per il denaro dai bancomat? Ovviamente non sono cifre importanti e nessuno di noi preleverà 500 euro al giorno consecutivamente per mesi. Sono cifre che servono per le piccole spese e che le banche metton in conto per i piccoli prelievi e comunque sempre in quantità limitata rispetto alla loro disponibilità.

Un piccolo esperimento stato-banche secondo il mio punto di vista è stata la social card.
Si è data la possibilità di spendere senza fornire e movimentare del "prezioso" liquido. Infatti si doveva dare un aiuto ai più bisognosi i quali non avrebbero lasciato in banca i soldi "in più" a disposizione ma li avrebbero subito prelevati (in contanti) per l'acquisto di beni di prima necessità con un danno per la riserva frazionaria delle banche stesse. Con la "social card si è riusciti a salvare capra e cavoli, dando la possibilità di spendere senza maneggiare bigliettoni fruscianti.
Capito il meccanismo?

In fondo il giochino è semplice e se lo capirete questo sarà la chiave per comprendere tanti altri -perchè-...

Al di là di questo, le singole rate di un prestito vengono comunque onorate non in modo fittizio ma con il sudore della fronte anche se con un facile click da un pc all'altro.
Il problema sorge quando il cittadino non riesce a pagarle: i soldi scritti sul pc e prestati devono comunque essere restituiti pignorando beni reali, tangibili.
Un controllo economico e sociale non indifferente.

Tutto questo per dire cosa?

Che per la legge della riserva frazionaria se le banche vengono private di quel denaro frusciante che permette a loro di tenere la in piedi la macchina di soldi fittizi si trovano senza poter gestire "gratuitamente per legge"
questi enormi capitali nati dal nulla perdendo enormi guadagni ma sopratutto il potere economico/sociale: nella realtà fallirebbero.
Le banche, con i loro tassi che alzano e abbassano in modo indipendente come si fà in mare con una rete da pesca per fare un buon bottino, rendono pure "impotenti" i vari Stati a loro assoggettati e di conseguenza il potere nelle loro mani è enorme.

Ci troviamo in una reale situazione dove la disponibilità di liquidi non basterà se i prelievi di tutti correntisti fossero totali e diffusi, in un breve periodo.

Si creerebbe il default (cioè il fallimento).

Siamo timorosi di un sistema che ci influenza pesantemente 
e tutto questo potere deriva dal fatto che noi glielo permettiamo.
Ricordatevi questo particolare.
Se un bel giorno diremo basta, le banche crolleranno sotto le loro ipocrisie.
Basta significa semplicemente astenersi dal dare a loro il potere di gestire i nostri soldi e prelevarli tutti se ne abbiamo a disposizione. Lasciamogli giusto il minimo per mutui, prestiti o bollette.
Ostacoliamo le banche, con questi semplici comportamenti, ad attuare questi meccanismi di controllo. 

Voi vi chiederete: 
come è possibile che le banche non abbiano tutto il contante disponibile per onorare i loro correntisti in caso di prelievi?

Semplice! perchè i correntisti non preleveranno mai in massa tutto il loro denaro, che in realtà è composto da una percentuale di liquido come da legge, il relativo surplus fittizio e la parte di soldi on-line (che derivano grazie alla riserva frazionaria)
..
Le banche lo sanno e lo sappiamo anche noi.
Preferiamo lasciarlo in banca che tenerlo sotto il materasso.
La banca così facendo può giocare a farti vedere un attivo su un video
che in realtà non possiede totalmente in liquidi.

Fate caso a  quando, in modo ormai ricorrente, 
il governatore della banca d' Italia lamenta un esagerato uso del contante in Italia. 
Altro non è che un invito ad usare più denaro virtuale (creato da loro)
in modo che il contante rimanga ben custodito in banca. 

Quindi una limitata parte di denaro frusciante alimenta i bancomat o i prelievi, il resto è business per creare denaro dal nulla, fittizio e farci su un reale impero economico.

La legge della riserva frazionaria sancisce in concreto questo concetto.

Ecco il perchè dei fallimenti delle banche USA negli anni passati.
Troppi correntisti impauriti o in difficoltà che han voluto prelevare in massa troppo denaro contante han messo in ginocchio una parte o addirittura l'intero sistema come in Argentina, ad esempio.

Fatte queste premesse si spiega perchè il governo italiano si affrettò a garantire fino a 100.000 euro ogni conto corrente scongiurando il prelievo in massa di denaro liquido che non era sufficiente per tutti e che avrebbe fatto saltare in aria qualsiasi banca italiana.

Una garanzia a parole, giocando solo sul fattore psicologico.
Un pericoloso gioco d'azzardo.

"Lo Stato garantisce; 
io cittadino non ho interesse a prelevare tutto 
se non ci sono gravi motivi che giustifichino questo
..è sufficente così!"


Le manifestazioni di piazza sono ormai superate, cose del secolo scorso.

La vera rivoluzione si fà andando in banca e prelevando tutto cio che si può prelevare, tutti, in tempi ristretti senza se e senza ma.

Il vero potere economico l'hanno coloro che lavorano e che faticano per guadagnare, dato in mano a coloro che sembrerebbero una garanzia e comodità ma che in realtà ci usano per il loro benessere e per renderci sopratutto meglio controllabili a loro piacimento creando regole o meglio consuetudini (termine usato in Cassazione riguardo a una sentenza sul problema) che nessuno deve osare mettere in discussione.

Ora comprendete la gioia di chi dice "abbiamo una banca" o "scalata alle banche"???
Probabilmente "di loro, vera, proprietà" non sarebbero state mai, ma ne avrebbero  ricavato enorme potere...


Mary Poppins -le banche-

Questo è proprio illuminante: Vaticano e Signoraggio

E ora guardatevi questa chicca e chiedetevi se avete capito qualcosa...

presidente dell'ASSONIME e di BNL Luigi Abete

(aggiornamento Luglio 2013: come d'incanto (guarda caso!!!) i video nn sono più disponibili......)


Aggiornamenti: signoraggio e vaticano  
http://www.youtube.com/watch?v=94CIUuUU1pI

Presidente dell'ASSONIME e di BNL Luigi Abete  
http://www.youtube.com/watch?v=dnk8N53NUU4

copiate, incollate e ascoltate!!



That's folk!                                                                               Paolo Sterzi

11 commenti:

  1. Tutto vero, cercate conferma su you tube sul tema: SIGNORAGGIO BANCARIO.
    Siamo pedine di un moderno sistema di schiavitù.

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  2. Fin dalla nascita e quindi più infido da scovare...

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  3. nota dell'autore: Questo post ha un gran successo quindi significa che piace. Vi chiedo di linkarlo sui vostri blog, prospetti fb, twitter etc. in modo che sempre più gente si possa rendere consapevole dell'inganno. Grazie

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  4. Grazie Paolo,hai scritto cose giuste e reali!sarebbe bene diffonderle il più possibile certe informazioni,tornerebbero davvero utili.

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  5. Grazie anche se molti benpensanti affossano questo lavoro di informazione, condividendo e poi schernendo il post.. Ma non riusciranno ad insabbiare la verità. Già in queste settimane l'Europa stà vivendo momenti drammatici e questo inganno viene raccontato sempre più, anche se a macchia di leopardo. Aspettiamo che la verità diventi a macchia d'olio. Un abbraccio a tutti.

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  6. Grazie Paolo per aver pubblicato questo commento, proprio l'altro giorno è capitato a me di voler prelevare una somma di danaro, ma, mi è stato negato per la legge sull'anti riciclaggio. Ma come è possibile "ho pensato fra me, ma come è possibile che una persona onesta deve essere trattata così da questo stato, non sono libero di tenere in casa i miei soldi?" ciao

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  7. prelevate i soldi sono vs ....quando il direttore ti chiama fa terrorismo psicologico, cerca di farti sentire disonesto ....questa e' la verita'!!!!

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  8. Ciao Anonimo: La legge sull'antiriciclaggio non ti nega il fatto che tu possa prelevare, ma ti obbliga a compilare dei moduli per avere una certa traccabilità del forte contante. Quindi il tuo direttore ti ha raccontato un' inesattezza. Occhio a tutti, informatevi sui vostri diritti, perchè con una recessione mondiale alle porte il contante sarà sempre merce più rara e le banche, per le ragioni di cui sopra, cercheranno in tutti i modi di ostacolare i vostri prelievi. Non fatevi fregare.. Un abbraccio a tutti. Paolo

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  9. scusate, ma non ne capisco molto.........se le banche fallissero cosa accadrebbe allo stato italiano e al cittadino comune?

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  10. Premessa: se le banche fossero dello Stato e non private non potrebbero mai fallire. La banca Statale avrebbe una funzione sociale e alle dipendenze del popolo italiano mediante i suoi ministeri; la banca privata, COME OGGIGIORNO, fa i suoi interessi. Nonostante si pensi che la "banca d'Italia" o "la banca centrale europea (BCE)" siano pubbliche in realtà sono private, con quote di proprietà azionarie delle singole banche. La tua prima domanda è semplicissima e diretta, la risposta non può esserlo altrettanto;-).. ci sono libri e correnti di pensiero che spiegano questo, quindi con 2 parole la risposta sarebbe insufficente. Posso però dirti che se le banche fallissero, a mio parere si ritornerebbe probabilmente alle monete "locali" e questo potrebbe essere un bene o un male, a seconda delle correnti di pensiero. Personalmente sono convinto che, allo stato attuale e per come è concepito l'euro, avremmo più vantaggi a ritornare alle monete nazionali. Tutti gli spauracchi in senso contrario che si sentono sono parole, come parole sono quelle che dicono che con l'euro si stia bene (rispetto alla lira, che però non cè più e quindi non esiste un raffronto ai giorni d'oggi). Ho qualche dubbio in merito a quest'ultime affermazioni. Il problema principale, se falliscono le banche, è sapere se la "nuova" moneta nazionale diventerà di proprietà dello Stato o delle banche. Nella prima ipotesi non si avrebbe più ulteriore debito pubblico, nella seconda si e quindi ancora interessi su debiti di dubbia legalità da pagare alle banche nazionali (spiegarti il perchè sarebbe troppo lungo). Mi chiedi anche cosa succederebbe al cittadino comune: probabilmente ci sarebbe pochissimo denaro contante in circolazione e diverebbe, per la legge di mercato, carta straccia. Come successe il Argentina, chi aveva orti, allevamenti e concrete attività per i bisogni primari non sentì più di tanto la crisi in quanto aveva di che sfamarsi e "galleggiare". Chi girava con carta moneta in tasca convinto di acquistare beni di prima necessità si trovò nella situazione paradossale che nessuno accettava carta straccia in cambio di 1 kg di carne; in quella situazione socio-economica nel caos più totale la carne (per fare un esempio) era la cosa più importante, da barattare al limite con altri beni più concreti che della carta moneta.
    Consiglio?
    Se avete della terra coltivabile siete fortunati, altrimenti, finchè potete, accantonate una bella cassa contenente materiale come picconi, badili, coltelli, sistemi di filtraggio acqua potabile, coperte, combustibili, accendini, tende da campo e tutto ciò che vi viene in mente per sopravvivere. Perchè in condizioni di crack finanziario galleggerà chi ha mezzi concreti propri per galleggiare e non i soldi per comprarli, perchè nessuno te li venderà.
    Come dire che in un deserto, chi ha l'acqua appena sufficente per sopravvivere non la venderà per della carta-moneta: al limite la potrà barattare con del cibo...
    Sembro apocalittico?? Può essere, ma abbiamo un esempio eclatante di 10 anni fà in argentina, se vogliamo coglierne la lezione.

    (in Argentina, ora, dopo che la moneta è diventata STATALE e nazionale, l'economia è più sana e reale, al riparo di speculazioni finanziarie e galoppa con crescite quasi triple della media europea. L'inflazione è un problema, arrivando al 25% annua ma se guardiamo in Italia, per esempio, nn credo che l'inflazione reale, al di là dei proclami dei media, sia minore del 10-15% annua. Quindi non sò quale sia la situazione migliore..).
    Probabilmente non si arriverà a queste situazioni al limite del grottesco e non voglio nemmeno essere preso per quello che gode gufare...ma chi ha orecchie per intendere, intenda.
    :-)
    Un abbraccio.. Paolo

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  11. Dire un Articolo che ha del Profetico!... visto quello che è accaduto e che accadrà! complimenti

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debito pubblico: