mercoledì 14 novembre 2012

SCONTRI CONTRO L'AUSTERITA' 14/11/2012



Spiace leggere tutti gli scontri che stanno accadendo in giro per l'Italia, ma bisogna comprendere che l'esasperazione è ai limiti della guerra civile. Tutto ciò non è stato voluto dai cittadini, è stato loro imposto, ricordiamocelo.
La Merkel, e probabilmente Monti, diranno che è da irresponsabili comportarsi così, perchè l'austerity è per salvare le nazioni dal default. Certo.
Ma in default ci siamo già, se continua così. Probabilmente sarebbe più efficace un azione, ripeto di totale sciopero del lavoro e dei consumi: una via molto più impegnativa perchè occorre maturità per ritornare a vivere come 50 anni fa, a piedi e in bici, mangiare lo stretto necessario semplice per sfamarsi, possibilmente con molta solidarietà tra contadini e cittadini, in modo da piegare e colpire tutte le grandi catene di distribuzione.
Ci vuole molta costanza nell'evitare di dare soldi tramite alcool, tabacchi e giochi d'azzardo;
oppure austerity totale spegnendo la tv. Energia usata al minimo. 

Spegniamo tutte le luci. Usiamo simbolicamente candele.
Telefoniamoci lo stretto necessario. Basta dare soldi alle compagnie telefoniche.
Facciamo la rivoluzione usando le loro stesse armi: LA FINANZA!

Qualcuno mi ha confidato che sarebbe bellissimo ritornare a vivere in modo più semplice, come sopra descritto...
 Io rispondo: speriamo di non esserne OBBLIGATI a farlo, perchè se continua così, non lo escludo...Ma forse sarebbe un bene, con un pò più di orti, di allevamenti di cortile, più baratti, più -corti di campagna- con dimore "naturali" e meno alveari con appartamenti stile "ragazzo di campagna (Pozzetto)" che costano mutui di mezzo secolo e sono un invenzione dell'ultimo secolo per mera speculazione. E' inevitabile che l'epoca così come la conosciamo sia destinata a terminare. Dipende poi da ognuno cogliere le opportunità del cambiamento, e vederle tali sotto un'ottica diversa..Certo, dovrò fare legna e perderci tempo e fatica, magari con una motosega se ho i soldi per la benzina: dovrò accendere la stufa, dovrò aprire le finestre per far uscire il fumo, inizialmente, dovrò stargli dietro perchè non si spenga. Probabilmente non avrò il tempo per avere la depressione, d'altro canto. Un esempio, che vale più di mille parole...

Dobbiamo COMPRENDERE che il potere economico LORO si basa sui consumi NOSTRI.
Se riusciremo a tagliare tutto il superfluo e qualcosa in più, TUTTI e in modo generalizzato (impossibile direte voi, ma la stessa cosa vale per la rivoluzione violenta: o si è violenti tutti in modo generalizzato come la primavera araba, o non si conclude nulla!) dopo qualche settimana i danni sarebbero così incalcolabili, per l' economia e i suoi faccendieri, che la politica sarebbe obbligata a piegarsi ai nostri voleri (come dovrebbe essere) obbligata dai poteri economici stessi che perderebbero miliardi. Troviamo il compromesso: ci vogliono consumatori? Bene, almeno che facciano come diciamo noi, e che si rendano conto che non siamo più consumatori coglioni, bensì consapevoli.. e la fetta di torta la si divide assieme. Ma la cosa più bella, sicuramente,sarebbe che tutto ciò si raggiungerebbe senza un filo di violenza...

That's all folk!                                                    Paolo Sterzi

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