sabato 1 dicembre 2012

I.L.V.A.


La magistratura è garante dell'applicazione delle leggi che il parlamento,
democraticamente eletto dal popolo,
legifera.

Questo è nella Costituzione italiana.
Quindi con l'Ilva,
(produttrice di acciaio)
il Parlamento, che legifera,
emette un decreto per impedire decisioni (indipendenti) della magistratura 
la quale dovrebbe in teoria seguire alla lettera direttive legislative dal Parlamento stesso. 

Non c'è tempo per cambiare la legge che penalizza i Signori dell'acciaio
e/o
della finanza 

oppure

non c'è tempo per spiegare che altri migliaia di posti se ne vanno in fumo,
rendendo nervose le persone,
(specie in tempi di "revisioni della spesa")


Quindi sembrerebbe politicamente più veloce votare un discutibile 
"editto"
che di fatto vuole impedire che  leggi vigenti siano applicate,
anche se non per sempre
(tempi burocratici permettendo).

Leggi che loro stessi hanno emanato negli anni passati,
in nome del popolo italiano
e comunque da rispettare. 

A pensarla sembran cose da pazzi,
come pazzo, sembra questo racconto..

(Ditemi, se sbaglio, dove..)

That's all folks!                                                                 Paolo Sterzi

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